In giuria, Emilio Carelli, Giovanna Lio e cinque giovani giornalisti non ancora assunti nelle redazioni che valuteranno i propri colleghi. Anche un premio under 30 alla carriera. Gruppo Facebook per confrontare esperienze e formazione professionale.
A gennaio 2018 sarà online il bando del premio Letizia Leviti Under 30, riservato a giovani giornalisti non ancora assunti nelle redazioni che non hanno superato i trent’anni di età. A luglio del prossimo anno si svolgerà la premiazione. A decretare i vincitori, saranno proprio i colleghi degli stessi candidati, dando luogo a un premio creato “dai giovani per i giovani”.
La giuria sarà composta dal presidente, Emilio Carelli, dalla vicepresidentessa, Giovanna Lio e da cinque giornalisti pubblicisti non ancora assunti nelle redazioni, che non hanno compiuto i trent’anni d’età. Una rosa di nomi che coinvolgerà tutta l’Italia sulla base della residenza dei giurati: nord, centro, sud, isole, oltre a un giovane giornalista originario del nostro Paese, ma che esercita all’estero la professione di reporter. Ognuno di loro, rappresenterà un modo diverso di fare informazione: dalla carta stampata alla tv, dal web alla radio.
In palio, tre stage in redazione promossi da Sky per coloro che proporranno gli elaborati migliori. Questi, verranno scelti fra servizi e articoli presentati su carta stampata, web, radio e tv e dovranno riflettere, ancora una volta, il messaggio di Letizia Leviti, in nome di un giornalismo libero da coni d’ombra, che ammetta la verità come unica chiave di lettura.
A supportare l’iniziativa, anche un gruppo Facebook intorno al quale si riuniranno i candidati del premio, ma anche giornalisti che vorranno condividere con la rete la propria esperienza, confrontarsi con i colleghi, chiedere consigli o documentarsi.
Nel 2018, sarà online anche il bando per un premio “alla carriera” rivolto ai giovani giornalisti che sapranno testimoniare, con adeguato stile e linguaggio, la loro storia di passione e di successo. Fra periodi di stage e collaborazioni occasionali, curricula spediti e colloqui andati a vuoto, verrà data voce a chi, con sacrificio e dedizione, non ha messo da parte il sogno di svolgere questo lavoro. Un premio per coloro che, con determinazione, coraggio e umiltà, hanno scelto di arricchire con la propria esperienza questo lungo viaggio che è fare il giornalista oggi. L’entusiasmo e l’amore per la cronaca, profondo e radicato nelle coscienze di alcuni giovani, costituiscono il cuore e l’essenza di un mestiere straordinario che consente di affacciarsi alla finestra del mondo.